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History

Colognola ai Colli sorge sulla Via Postumia, la grande strada consolare che congiungeva i due principali porti romani del nord Italia: Genova ed Aquileia.
In epoca romana fu un centro di notevole importanza, lo provano i numerosi resti rinvenuti tra i quali quelli di una villa, di alcune tombe e di 21 iscrizioni latine.
Rinvenuti vari ritrovamenti tra i quali: cippi, lapidi, pietre scolpite e colonne si possono osservare presso Villa Trespidi (oggi "La Rosa e il Leone") e Villa Cavalli-Carminati.
Già in epoca romana, sulle colline, la coltivazione della vite e dell'olivo era predominante; anche a quei tempi si produceva dell'ottimo vino chiamato “Reticum”, ricordato da Strabone, Plinio e Marziale.
Nel 1796, in questi luoghi, si svolse la Prima Campagna d’Italia di Napoleone è la battaglia di Colognola, assai nota come una delle poche sconfitte del giovane Generale Bonaparte.

The home

"La Rosa e il Leone is hard to find, hidden behind a high wall and tall iron gate at the edge of the village of Colognola ai Colli - but when the gate creaks open you catch the first glimpse of a romantic, over-grown garden, filled with trees and columns and ruins and flowers, and then you discover that the garden is shared by two houses, in one of which the owners live and the other of which is occupied by their guests.
One evening, Valeria, told me their history.
Her father had bought the house that we stayed in as a place to escape the women of his family - one wife, three daughters, a female cat - and immerse himself in his books. When his wife protested, he bought the house next door and created for her this elaborate garden.
After his death, the sisters stayed on here not knowing what to do with his house until they hit upon the notion of offering its three spacious bedrooms to those looking for somewhere interesting to stay.
So we slept in luxury between the finest fine linen sheets, took breakfast overlooking the garden and explored the large house from top to bottom...
I knew that the name of the place was intended to honour the sisters'parents (his Lion of Veneto, her Rose of Lombardy) so when I found a book, La Rosa e il Leone, lying on a desk, I picked it up expecting to learn more me about their history. But instead I found myself reading about Rosa Luxemburg and Leon Trotsky, and began to realise that Valeria was a frustrated revolutionary..."

written by Simon Loftus

Area

Colognola ai Colli è una "CITTA' DEL VINO" collocata all'interno delle zone di produzione di due tra le maggiori DOC italiane, il Soave ed il Valpolicella.
La parte meridionale del territorio è però dedicata esclusivamente alla produzione del Soave tanto da essere ricompresa nel percorso della “STRADA DEL VINO SOAVE”.
Oltre alle vaste estensioni di vigneti, sulla colline spuntano le antiche piante d'olivo che coltivate pressochè biologicamente e manualmente producono l'olio Extravergine Veneto D.o.p. un prodotto di rara qualità.
Grazie alla vicinanza da Verona, a soli 16 km è stato scelto dai nobili veronesi per insediarvi le proprie case di campagna.
La Chiesa di Santa Maria alla Pieve, costruita nell'XI secolo sulle rovine di un tempio dedicato al dio Mercurio, è un imperdibile gioiello romanico da scoprire.

VeronaA city to discover or rediscover

Patrimonio dell'Unesco, la città scaligera non è solo l'Arena, con il suo sempre ricco cartellone di eventi, o ciò che è stato consegnato al mito dal capolavoro shakesperiano di Romeo e Giulietta.

Il visitatore curioso, passeggiando lungo le sponde dell'Adige od immergendosi nelle vie del centro storico scoprirà non solo una città ricca di cultura ma anche ristoranti guidati da famosi chef, storiche osterie e botteghe artigiane arricchiscono questo entusiasmante città.

A Verona è conservato un patrimonio architettonico che non ha pari al mondo. Un vero museo a cielo aperto. Opere romane e medievali, edifici rinascimentali, palazzi barocchi e ottocenteschi. In questa città è presente tutta la storia dell'architettura italiana. Nelle molte chiese, di particolare bellezza, si possono ammirare affreschi, dipinti, sculture, tarsie unici per la loro artistica rilevanza.

SoaveNot only wines...

Da sempre zona vitivinicola, il Soave è una terra generosa, fra colline e distese, ma è anche un'area tutta da scoprire,alla ricerca dei segni ancora tangibili del suo glorioso passato; la cinta muraria ed il Castello medievale che dominano la stessa Soave, ma anche le chiese, le ville ed i musei che caratterizzano il territorio rappresentano soste interessanti e ricche di storia, percorrendo la Strada del Vino.

BolcaUnique prehistoric treasure

“Capitale mondiale dei Fossili”, Bolca svela ai visitatori provenienti da ogni parte del mondo straordinari fossili di pesci e piante di circa cinquanta milioni di anni fa. Luogo di eccellenza per gli appassionati di paleontologia, offre esemplari unici al mondo, per varietà e stato di conservazione, studiati da 500 anni dai più prestigiosi Atenei di Scienze Naturali italiani ed internazionali.

FasoliWines from organic farming

Our story is the story of a family that has deep roots in the area of Verona. Since 1925 we have been producing wine, since 1984 the organic one, since 2006 we started using biodynamic practices, going on from knowledge passed down over generations to modern techniques.
Our winery refuses to use chemical pesticides and instead use agricultural practices that respect nature, reinforcing the plants and revitalising the soil in order to encourage the biodiversity the vines need.
“We are committed to treating our land with the utmost care because we are conscious to be only caretaker”.

Nearby citiesAuthor's portraits

VICENZA – PALLADIO (Andrea di Pietro della Gondola, detto il) (1508 – 1580)

“Nelle fabbriche di Sua (maiuscolo) invenzione, si trovano combinate tutte le proprietà, le lodi e le qualità che richiede la buona architettura, cioè la solidità, la comodità, la decenza, l'ordine, la disposizione, la proporzione e costantemente la desiderabile e pregiabile bellezza” (Ottavio Bertotti Scamozzi, architetto vicentino ammiratore e seguace di Palladio, 1719 – 1790).

PADOVA (CAPPELLA DEGLI  SCROVEGNI) - GIOTTO (Giotto di Bondone) (1267 ca – 1337)
“Credette Cimabue nella pintura tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, sì che la fama di colui è scura” ( Dante, Divina Commedia, Purgatorio, 1310).

VENEZIA – CANALETTO (Giovanni Antonio Canal, detto il) (1697 – 1768)
“Pittor di vedute, al quale e nella intelligenza e nel gusto e nella verità, pochi tra gli scorsi e nessuno tra i presenti si può trovar che si accostino” (A.M.Zanetti 1733).

MANTOVA – ANDREA MANTEGNA (1431-1506 )
“Mostrò costui col miglior modo come nella pittura si potesse fare gli scorti delle figure al di sotto in su, il che fu certo invenzione difficile e capricciosa” (G.Vasari, aretino, 1511-1574, LE VITE, 1568).